Si sono conclusi i primi Focus Group nelle città di Teramo, Pescara, Chieti
e L’Aquila, realizzati nell’ambito del progetto FAMI PRIMA “Reilab: Lavoro Migrante”.
Gli incontri hanno registrato la partecipazione di numerosi attori
istituzionali, referenti dei servizi del lavoro, della formazione, delle
associazioni datoriali, dei sindacati e di rappresentanti di associazioni di
migranti (Prefettura di Teramo, Centri per l’Impiego, Ispettorato del Lavoro, Associazioni ed Organizzazioni del
Terzo Settore).
I Focus Group nascono con l’intento di individuare
quali possano essere le risposte concrete del sistema Abruzzo alle esigenze di
integrazione lavorativa dei migranti. Durante i primi incontri sono stati indagati
i bisogni occupazionali dei Cittadini di
Paesi Terzi e le ragioni delle loro maggiori difficoltà ad accedere ai
servizi di collocamento e formazione.
Questi primi confronti tra i gli interlocutori sono stati molto partecipati,
a sottolineare quanto sia sentita l’esigenza di innovare e rafforzare tutto il sistema dei servizi regionali che
dialoga con i cittadini stranieri. Grazie alla metodologia utilizzata,
ovvero il confronto per piccoli gruppi, è stato possibile affrontare completamente
i vari temi emersi e analizzare le proposte e i suggerimenti dei presenti su
come potenziare i servizi esistenti o attivarne di nuovi.
Tra i primi temi affrontati quello del potenziamento dei “bisogni
pre-lavorativi” personali degli stranieri in ingresso nel mondo del lavoro
abruzzese, quali: la conoscenza della
lingua italiana, dell’iter per l’inserimento lavorativo, dell’organizzazione
degli ambienti di lavoro (orari, pause, etc…); così come la conoscenza dei diritti e dei doveri del lavoratore, dell’iter
per ottenere il riconoscimento del titolo di studio acquisito nel Paese di origine,
l’importanza di un contratto regolare
e di una retribuzione adeguata.
Il dibattito si è poi focalizzato su come andrebbero riorganizzati i
servizi esistenti per rispondere a questa tipologia di bisogni, su come cioè riformulare l’offerta regionale di orientamento,
formazione e collocamento per abbassare la soglia di ingresso dei cittadini dei
Paesi terzi nel mercato del lavoro.
Le principali proposte dei Focus Group sono state:
- la creazione di una rete tra i
servizi, dopo aver svolto una mappatura degli stessi, per indirizzare i
potenziali utenti in modo più chiaro;
- la creazione di un comitato di
rappresentanza che periodicamente analizzi le criticità del sistema dei
servizi e individui soluzioni concertate per potenziarne la fruizione;
- la dotazione di un mediatore/facilitatore,
capace di attrarre e facilitare il dialogo tra operatori dei servizi, tra
lavoratori e servizi, tra lavoratori e imprese;
- l’implementazione di una piattaforma
online comune a tutti gli operatori e fruibile dai beneficiari finali, per
facilitare lo scambio di informazioni tra operatori e stimolare l’accesso dei migranti
al mondo del lavoro regionale;
- la creazione di infopoint diffusi
(scuole, stazioni ferroviarie, ospedali) dotati di brochure, locandine e
materiale informativo specifico per stranieri.
Febbraio ha dato il via alla costruzione della rete
per l’inclusione lavorativa dei cittadini dei Paesi Terzi, molto è stato
fatto, molto resta ancora da fare!
In un momento come questo è, però, fondamentale seguire e rispettare le misure di sicurezza messe in atto per contrastare il COVID-19. Per tale motivo, a seguito del DPCM dell’8 marzo 2020, abbiamo spostato l’appuntamento del prossimo Focus Group a data da destinarsi. Vi terremo aggiornati sugli eventuali cambiamenti.
Fami Prima, realizzato
dalla Regione Abruzzo in
partenariato con ATS che include un’ampia compagine di Associazioni ed Organizzazioni
Non Profit della Regione Abruzzo
FONDO ASILO MIGRAZIONE INTEGRAZIONE (FAMI) 2014-2020
Obiettivo Specifico 2 Integrazione/Migrazione Legale. Obiettivo Nazionale ON2- Integrazione/Migrazione legale- Autorità delegata-PRIMA: Progetto per l’integrazione lavorativa dei Migranti. Progetto dal titolo: “Lavoro Migrante- REILAB Rete per l’inclusione il lavoro e il bene comune” – Codice progetto: PROG – 2425